Come sono fatti i liquidi per sigarette elettroniche

Se ti stai avvicinando per la prima volta alla sigaretta elettronica, avrai sicuramente diversi dubbi e curiosità, in particolare sul liquido e sul vapore generatore dall’e-cig.

Questo dispositivo vaporizza, attraverso l’atomizzatore, un liquido che contiene nicotina, con lo scopo di aiutare a liberarsi della dipendenza da sigarette tradizionali, pipe e sigari e smettere di fumare. Ma cos’altro c’è in questo liquido? Scopriamone di più.

Composizione del liquido per sigarette elettroniche

Il liquido può essere composto da basi neutre per sigaretta elettronica come quelle della Vapr, con l’aggiunta di nicotina. Generalmente, tale liquido per essere vaporizzato contiene Glicole propilenico (PG), Glicerolo vegetale o glicerina vegetale (VG), Aroma e nicotina (opzionale).

Glicerolo vegetale o glicerina vegetale

È un additivo vegetale molto viscoso e denso, che generare la il vapore durante lo svapo. La fumosità dipende anche dall’atomizzatore usato.

Glicole propilenico 

È un liquido inodore, un composto chimico incolore dal sapore dolciastro, usato anche nelle industrie alimentari, farmaceutiche e cosmetiche. È ottimo per veicolare l’aroma e la nicotina, commestibile, non provoca danni alla salute.

Questi due componenti formato il liquido base della sigaretta elettronica. Entrambi sono idrosolubili e possono essere miscelati in percentuali diversi, ad esempio: 50/70 – 50/50 – 70/30.

In generale, i liquidi con una percentuale maggiore di Glicerina vegetale producono maggiori quantità di vapore.

Liquido base e nicotina

È possibile svapare le basi neutre senza aggiungere altri additivi, ma queste sono insapore, se si vuole un risultato migliore e aromatico bisogna aggiungere:

  • Aroma concentrato (100% PG)
  • Nicotina
  • Acqua demineralizzata ( non sempre)

L’aroma concentrato è di tipo alimentare, si può aggiungere per dare sapore al liquido della sigaretta elettronica, in modo da coprire la nota dolciastra.

Tra gli aromi più diffusi ci sono quelli al gusto tabacco, i cremosi, i fruttati, i mentolati, ect…

La nicotina si trova nei liquidi in concentrazioni variabili. Parliamo di un composto organico presente nel tabacco e nella solanacee, in grado di creare dipendenza psichica.

Viene introdotto nella e-cig per appagare la necessità di nicotina e di dare l’hit. Chi abbandona la sigaretta tradizionale per quella elettronica, dovrebbe iniziare con un liquido con una percentuale discreta di nicotina.

Questo perché, passare dalle sigarette a un liquido privo di nicotina, potrebbe portare l’utilizzare ad abbandonare subito l’e-cig e tornare alle sue vecchie abitudini.

Il liquido della sigaretta elettronica è dannoso per la salute?

Sono tanti i dubbi che ancora ruotano intorno alla sigaretta elettronica, in particolare sugli effetti che può avere sulla salute.

Parliamo di uno strumento relativamente nuovo, gli studi scientifici sono ancora in corso, ma gli scienziati sono concordi sull’affermare che l’e-cig riduce il danno che invece provoca il fumo di tabacco.

Il funzionamento è diverso dalla combustione delle sigarette, ed è meno cancerogeno. Con la sigaretta elettronica, il liquido viene vaporizzato dopo che ha raggiunto l’ebollizione, invece, con le sigarette è il tabacco ad essere bruciato.

La combustione è la prima causa di tumore, il rischio sarebbe legato al rilascio di più di 4.000 componenti cancerogene.

Con l’e-cig questo non avviene e, nel caso in cui non si presti la giusta attenzione, si possono sprigionare formaldeide e acetaldeide in quantità molto ridotta.

Allo stato attuale, la sigaretta elettronica risulta meno dannosa e un sistema efficace per smettere di fumare.

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