Scopriamo il metodo
Lo stress è definito come una sensazione che le persone percepiscono quando gli impegni del quotidiano eccedono le risorse personali e sociali che l’individuo è in grado di disporre. Lo stress aumenta la nostra reattività e attenzione di fronte a minacce o pericoli e può garantirci una maggiore probabilità di sopravvivenza. La reazione di stress, utile e adattiva in situazioni difficili e acute, può tuttavia essere causa di disagio o patologia quando è troppo intensa e soprattutto protratta nel tempo. In questi casi si parla di stress cronico o distress. La capacità di tollerare una certa quantità di stress è prettamente soggettiva, varia da individuo ad individuo.
Come faccio a capire se sono a rischio di stress cronico? Alcuni dei sintomi dovuti all’accumulo sono:
- una costante stanchezza,
- una condizione di facile irritabilità,
- l’insorgere dell’insonnia,
- l’insorgere di disturbi digestivi (per esempio ulcera e colite)
- la tachicardia,
- un persistente mal di testa,
- la pressione alta,
- la lombalgia,
- un indebolimento del sistema immunitario, che può portare a malattie virali, allergie, infiammazioni e altro.
Stress e ansia sono legati? Un elevato livello di stress può essere legato a reazioni di ansia e preoccupazione eccessive che si manifestano per un periodo di tempo prolungato o quando ci si appresta a svolgere una o più attività. La persona che soffre di ansia, ha difficoltà nel controllare l’eccessiva preoccupazione. L’ansia e la preoccupazione sono associate solitamente ai sintomi seguenti:
- irrequietezza, o sentirsi tesi o con i nervi a fior di pelle
- facile affaticabilità
- difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria
- irritabilità
- tensione muscolare
- difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, oppure sonno inquieto o insoddisfacente
I sintomi ed il disagio che provocano stress o ansia nella vita di tutti i giorni sono simili e da non sottovalutare in quanto possono influire in maniera negativa sulle scelte e opportunità che la vita ci offre. Rassegnarsi di fronte a questi disagi non è l’unica alternativa, si può agire sul proprio stile di vita ed eventualmente rivolgersi al proprio medico curante, per cominciare, o direttamente a uno psicologo. Come afferma lo
psicologo Dr. Maurizio Micucci il professionista che interviene in caso di un disturbo legato allo stress o all’ansia valuterà i processi di organizzazione non-funzionale della persona ovvero cos’è che continua a mantenere il problema e non permette il miglioramento delle condizioni di vita della persona che ne soffre. L’intervento psicologico si propone quindi di rendere la persona autonoma e libera dai sintomi riducendo i livelli di angoscia o stress costante con cui si è spesso costretti a vivere.
Come imparo a condurre una vita senza stress ed ansia? E’ possibile, oltre che con un intervento psicologico diretto, imparare una tecnica che permetta di non accumulare lo stress negativo e i pensieri ansiogeni attraverso dei semplici esercizi che, una volta imparati, si possono fare comodamente a casa. Tale pratica fa parte delle tecniche di rilassamento e si chiama Training Autogeno.
Cos’è il training Autogeno
Il Training Autogeno, definito da J.H. Schultz, è una tecnica di rilassamento basata sull’apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica che, se eseguiti in modo costante e regolare, consentono di raggiungere uno stato di distensione muscolare e psichico, di calma e di benessere generalizzato. L’utilizzo di tali esercizi aiuta a ridurre lo stress, intervenendo sulle varie tensioni muscolari, consentendo così di sfruttare al meglio le proprie energie e di ottenere un migliore rendimento psicofisico. Autogeno deriva dal latino (Gen = divenire Autos = da sé) significa “che si genera da sé”. Si pensa spesso che sia solo una tecnica di rilassamento, mentre possiamo considerarla una tecnica psicologica di cambiamento che produce nel praticante delle reali modificazioni fisiologiche. Uno dei punti di forza del T.A. è che dopo una fase iniziale di apprendimento è utilizzabile in completa autonomia da ciascuno.
Training Autogeno: qual’è la sua funzione
L’apprendimento e l’utilizzo costante degli esercizi del T.A. aiutano principalmente a
ridurre lo stress, intervenendo sulle varie tensioni muscolari, consentendo cosi’ di sfruttare al meglio le proprie energie e di ottenere un migliore rendimento psicofisico e permettendo di prevenire e intervenire su patologie psicosomatiche: ipertensione arteriosa, asma, colite, disturbi digestivi, somatizzazioni varie, ecc.
Realizzazione di proponimenti: una volta imparata la tecnica grazie all’aiuto di un professionista
psicologo ognuno avrà la possibilità di identificare obiettivi a lungo termine che potrà realizzare attraverso specifici esercizi (ad esempio: smettere di fumare, riequilibrare l’alimentazione, rafforzare le difese del corpo, superare l’ansia connessa ad una specifica situazione …) Le abilità che si acquisiscono con il training autogeno permettono inoltre di : –
migliorare la qualità del sonno, vincere l’insonnia –
eliminare la tensione muscolare –
ridurre la percezione del dolore, –
migliorare la concentrazione e la memoria –
acquisire una maggiore consapevolezza delle emozioni e del proprio corpo tramite l’introspezione
– controllare le reazioni emotive eccessive – recuperare energie fisiche e psichiche. All’incirca 10 minuti di TA corrispondono al recupero energetico di 1 ora di sonno – acquisire una nuova percezione corporea, più sensibile e completa anche verso sensazioni nuove – migliorare la regolazione vasomotoria e delle funzioni corporee normalmente involontarie. È possibile influenzare ad esempio le funzioni del l’apparato gastro-intestinale e il battito cardiaco – Riscoprire uno spazio personale. Molte persone durante i corsi dicono spesso quanto sia difficile trovare pochi minuti soltanto per sé durante la giornata, al termine dei corsi questa abitudine è considerata uno dei maggiori vantaggi CHI PUÒ IMPARARLO? L’apprendimento del Training Autogeno è accessibile a tutte le persone che desiderano apprendere un metodo di rilassamento per uso personale, che vogliono combattere stress, ansia, insonnia ed altre problematiche ed affrontarle con le proprie forze. Poiché l’apprendimento di tali esercizi implica una reale modificazione fisiologica viene richiesto un certificato medico di buona salute.
“ll training autogeno è un allenamento alla spontaneità e all’abbandono: è la tecnica del lasciarsi andare alla passività, del lasciar accadere. Un’intelligenza profonda si libererà allora ed emergerà dal corpo e dalla mente e agirà per il riequilibrio mentale psichico e fisico grazie alla nostra passività. Molti che praticano ed insegnano il training autogeno questo non l’hanno capito, pensano che si tratti di esercizi del “fare “… Il vero training autogeno è esattamente l’opposto: imparare il “non fare” affinché gli equilibri rimossi, inibiti, bloccati, sia fisici che mentali, possano trovare spazio.”