In che modo il web marketing può aiutare la tua attività

Il web offre certamente molte occasioni d’evasione, ma è soprattutto un potentissimo strumento di lavoro. Ce ne siamo accorti più o meno tutti durante questa pandemia, quando lo smart working ha costretto tutti, nativi digitali o meno, a misurarsi con le possibilità lavorative offerte dalla rete. Al di là della sfortunata contingenza, il web può essere quotidianamente una risorsa per piccoli professionisti, aziende, negozi. I linguaggi, le tecniche, gli strumenti di web marketing (o marketing digitale) possono aiutare ogni categoria professionale ad ampliare il proprio raggio d’azione, superando le barriere fisiche, raggiungendo nuovi clienti, incrementando le entrate.

“Opportunità, certo, ma forse sarebbe più opportuno dire necessità: le statistiche dimostrano che il 75% di attività che negli ultimi 10 anni non hanno investito nel web hanno chiuso o subito gravissime perdite di fatturato”, ci spiega Marco Loprete, titolare dell’omonima web agency a Pescara. Loprete è esperto nella realizzazione di siti web per aziende, professionisti ed e-commerce, nonché consulente SEO e digital marketer. “Il punto è questo: nel 2021 non avere un sito web o una strategia di presenza sui canali digitali non è più un’opzione”. Il guaio, però, è anche la scarsa digitalizzazione del nostro paese, che sconta in questo campo arretratezze decennali. Ad oggi, ancora il 12% degli italiani non ha accesso alla banda larga. La rivoluzione digitale chiama, il paese sarà in grado di farsi trovare pronto?

Ad ogni modo, tralasciando i massimi sistemi, cosa dovrebbe fare un professionista che voglia investire sul web? La parola ancora a Loprete: “Prima di tutto, contattare un professionista. A miei clienti che mi chiedono la realizzazione di siti web a Pescara, in Abruzzo o in tutta Italia, faccio sempre presente il valore aggiunto dell’esperto. Un sito internet non è un gioco, ma una vetrina fondamentale, e come tale merita di essere sviluppata”. Al bando, dunque, il cugino che lavora gratis o l’amico che lo fa per pochi euro. Neppure il grafico è adatto, serve il web designer/developer, spiega Loprete. “Il professionista non bada solo all’aspetto, cura la struttura, il funzionamento complessivo, si assicura che il sito si visualizzi correttamente su mobile (responsive design), svolge attività di manutenzione e assistenza tecnica, può consigliare il cliente sulle nuove funzioni da implementare. Insomma, non s’improvvisa”.

E se pensate che nel 2021 avere il sito internet sia un anacronismo, vi sbagliate di grosso. Le statistiche mostrano come un sito ben posizionato sui motori di ricerca sia in grado di generare oltre il 1000% di visite in più, con ricadute notevoli sul fatturato. Insomma, non è solo un biglietto da visita, il sito internet, ma molto di più, una formidabile occasione di crescita professionale e di fatturato. I numeri del nostro paese, però, anche in questo caso sono contrastanti. Una ricerca ISTAT del 2017 ha segnalato come tra le aziende con almeno 10 dipendenti, poco più del 70% possedeva un sito internet. Il trend è in crescita, giacché nel 2020 erano il 61%. L’esplosione degli e-commerce, invece, è un fatto acclarato: tra il 2010 e il 2017 il numero dei negozi virtuali è raddoppiato, ma si attesta comunque intorno al 10%, ben sei punti sotto la media UE.

Chiediamo a Loprete quali siano i vantaggi (e gli svantaggi, se ci sono) di avere un e-commerce: “I pro sono notevoli. Vendi al di là del tuo negozio fisico, il che significa essere raggiungibili da clienti sparsi in tutta Italia o tutto il mondo, senza limitazioni orarie, senza investimenti in personale, se non quello strettamente necessario a tenere d’occhio le transazioni. C’è inoltre la possibilità di vendere in dropshipping, ovvero senza la necessità del magazzino fisico, con tutto il risparmio che ne consegue in termini d’affitto. Se l’e-commerce è sviluppato bene, da un professionista o una web agency qualificati, le transazioni sono rapide e sicure. Inoltre, si dispone di sistemi di notifiche mail e fatturazione automatizzati, e di statistiche che permettono di monitorare costantemente l’andamento degli affari. Insomma, per chi ha un’attività commerciale, il negozio virtuale è un canale da attivare al più presto!”.

E i contro? Loprete è categorico: “Non ce ne sono. L’unico problema, se vogliamo vederla in quest’ottica, è che l’e-commerce non vende da sé. Unitamente alla realizzazione dello store digitale, a meno che i prodotti in vendita non siano di ultra-nicchia o di un brand già molto noto, c’è da prevedere una strategia di web marketing per ‘spingere’ il negozio on-line. Posizionamento sui motori di ricerca, social media marketing, AdWords, article marketing, anche spot radio e tv se serve.”

Non c’è bisogno di aggiungere, in questo caso, quanto la mano del professionista sia fondamentale. Del resto, anche per la gestione dei social media il consulente qualificato è necessario. Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin, Pinterest: ciascuno di questi strumenti ha specificità tecniche, funzionalità, audience differenti. “Solo il social media manager professionista può orientare correttamente il cliente, e soprattutto costruire una comunicazione efficace, in grado di trasmettere con parole e immagini tutto il valore dei prodotti o dei servizi offerti”, sottolinea Loprete, che con la sua web agency a Pescara offre anche questo genere di servizi. “Sì, e non è finita qui. Ci occupiamo anche di copywriting, perché le parole, anche nell’epoca del web, hanno sempre un peso fondamentale. E soprattutto di formazione”.

L’idea è rendere aziende e professionisti edotti circa le possibilità delle nuove tecnologie e possibilità del web marketing. Loprete organizza corsi di formazione in sede o one-to-one, per singolo professionista, su WordPress, web marketing, posizionamento sui motori di ricerca, social media marketing. “La sfida è spiegare la complessità del marketing digitale, dei suoi strumenti, delle sue tecniche, con parole semplici, senza perdere in ricchezza dei contenuti e profondità dell’insegnamento”.

E’ questa, a ben vedere, la mission del futuro per molti settori lavorativi, acquisire dimestichezza con le infinite possibilità del web senza smarrirsi nel labirinto digitale, anzi uscendone rafforzati e sempre più capaci di competere a livello nazionale e internazionale.

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