Oro il Bene Rifugio che Non Tradisce Mai
Oro, il bene rifugio per eccellenza detiene questo primato da migliaia di anni, il fatto che ancora oggi in un sistema finanziario vario come non mai questo prezioso metallo sia ancora oggi considerato un porto sicuro per gli investitori la dice lunga sulla sua eterna affidabilità.
L’oro non è stato solo un bene rifugio ma addirittura l’elemento cardine che ha dato stabilità alle valute di tutto il mondo fino a quando è stato adottato il sistema aureo.
Ciò che è valso per gli stati fino alla prima guerra mondiale è valido anche per i risparmiatori che acquistano oro per difendersi dal pericolo dell’inflazione o come in epoca recente dalle continue crisi finanziarie causate da un sistema finanziario ormai fuori controllo.
Gli investitori ed i risparmiatori acquistano oro o prodotti finanziari ad esso collegati per mantenere nel tempo il potere di acquisto del proprio denaro o per avere riserve finanziarie da monetizzare in caso di necessità.
Come nel caso dell’oro fisico detenuto in lingotti e monete che si possano facilmente rivendere ad un privato o ad uno dei tanti compro oro Firenze e di altre città presenti oggi un po’ ovunque nel mondo.
Tornando a ciò che gli stati hanno adottato fino ai primi decenni del XX secoli, questo consisteva nello stampare valuta in proporzione all’oro detenuto nelle proprie riserve.
Per ogni determinato valore di valute stampate veniva accantonato una certa quantità di oro puro, questo sistema ha permesso agli stati di tenere sotto controllo l’inflazione, che con l’abolizione del sistema aureo ha cominciato a galoppare e fare danni nel mondo.
La causa scatenate che fece abbandonare il sistema aureo per garantire la stabilità dei prezzi è stata la necessità per gli stati di stampare valuta per sostenere le guerre mondiali che si sono verificate nel XX secolo.
A conferma di ciò basti pensare ai disastri economici che si sono verificati dopo l’abbandono del sistema aureo come la grave crisi determinata dall’iperinflazione nella Germania tra il 1923 e il 1924.
Anche la crisi del 1929 in America, pur non essendo direttamente collegata all’abbandono del sistema aureo, nasce dalla maggiore disponibilità di denaro che le persone si sono ritrovate a gestire senza alcuna preparazione e che in molti hanno finito per mettere in borsa e rimanere vittime di sistemi che in un certo numero di casi si sono scoperti essere fasulli.
Il tentativo di sostituire l’oro con il dollaro, collegato esso stesso al sistema aureo ma solo fino alla fine della seconda guerra mondiale, fu un passaggio transitorio che servì per traghettare la finanza e l’economia moderna da un mare calmo ad un mare in cui le tempeste sono divenute sempre più grandi fino ad arrivare a quelle attuali di dimensione globale.
Se qualcuno all’inizio del XX secolo poteva pensare che l’oro perdesse di importanza, non essendo più il bene garante delle valute, il tempo gli ha dato irrimediabilmente torto.
L’oro è ancora oggi l’elemento di stabilità principale, quello in cui investitori piccoli e grandi si rifugiano ogni qualvolta la tempesta finanziaria si sta per abbattere o almeno minaccia di fare.