Oro o Non Oro Questo è il Dilemma
Oro o non oro, un quesito che almeno una parte di investitori o semplici risparmiatori si sono fatti per trovare un modo di mettere al riparo il proprio denaro da crisi finanziarie e non.
L’amletico quesito declinato in versione aurea riprende importanza ogni qual volta le cose nel mondo si mettono male o almeno così può sembrare ai più.
Crisi, finanziarie, guerre globali, crisi energetiche, ecc sono il motivo scatenante che innesca il dilemma oro o non oro.
In realtà il dilemma si risolve brevemente quando la maggioranza degli asset cominciano a perdere di valore si scatena la classica corsa all’oro in ogni sua forma.
I risparmiatori più prudenti non disdegnano l’investimento in oro fisico da ritirare e conservare direttamente, una strategia estremamente difensiva in grado di prevenire anche le conseguenze più drammatiche per una economia.
In questo caso l’oro fisico può essere venduto personalmente senza l’intervento di terzi ad un privato o a qualsiasi compro oro Firenze, Pisa, ecc.
Per chi invece è più ottimista, o un po’ meno pessimista, e da per scontato la tenuta delle strutture finanziarie le possibilità di investire in oro per mezzo dei mercati azionari sono innumerevoli.
Si va dai classici etf, ai futures fino ad arrivare alle azioni di società minerarie che estraggono oro, una scelta che si rinnova in continuazione e che richiede un minimo di conoscenza per ottenere il risultato migliore.
A prescindere da come si scelga di investire in oro si deve comunque tenere presente che questo tipo di bene rifugio non deve essere considerato una forma di investimento a rendita, anche se sul lungo termine si è rivelato esserlo molti di più della stragrande maggioranza degli asset.
Investire in oro deve essere piuttosto considerato una forma di assicurazione che ci può mettere al riparo dagli eventi negativi che possano incidere sull’andamento della situazione economica generale.
Facendo un paragone con la vita reale potremmo immaginare l’oro come una sorta di bunker che ci possa mettere al riparo da eventi di natura avversa come un uragano, una guerra, ecc.
Questo non vuol dire che ciò avvenga e che non ci si possa salvare in altri modi che utilizzando un bene rifugio ma è sicuramente certo che in caso di necessità le possibilità di mantenere al sicuro il valore dei nostri soldi aumentano in modo esponenziale.
Credo sia inutile prendere in considerazione le critiche all’oro come mezzo di investimento classico.
In quanto questo acquista il prezioso metallo giallo aumenta di valore ciclicamente, proteggendo il valore del denaro dal rischio inflazione, su archi temporali molto lunghi.
Ed anche se questo fornisse la possibilità di ottenere delle plusvalenze vendere la propria scorta di oro sarebbe come dimezzare le scialuppe di salvataggio su una nave per renderla più comoda, una scelta che nessun capitano di buon senso farebbe mai.