Potere di Acquisto e Metalli Preziosi
Il potere di acquisto è la misura del valore del denaro rispetto la costo dei beni materiali acquistabili, la diminuzione di questo potere è una caratteristica persistente della nostra economia.
Una tendenza iniziata all’indomani della rinuncia da parte delle autorità del Gold Standard che garantiva in qualche modo una certa difesa del valore degli stipendi rispetto all’aumento del costo della vita.
La diminuzione del potere di acquisto dei beni nasce dall’aumento costante del costo della vita rispetto alla stagnazione del valore dello stipendi dei lavoratori.
In un momento storico come quello attuale in cui è stato immessa nel circuito economico e finanziario una mole di denaro senza precedenti la possibilità di una perdita di potere di acquisto spinta dall’inflazione è praticamente una certezza.
Per fare fronte a questi fenomeni estremamente preoccupanti non sono pochi quelli che stanno cercando di correre ai ripari cercando porti sicuri in cui preservare il proprio tenore di vita.
Una delle strategie difensive migliori che fino ad oggi non hanno mai deluso è quella che si basa sull’acquisto di metalli preziosi.
Una strategia che trova molti sostenitori a tutti i livelli dagli investitori più grandi come i governi che accumulano riserve auree, fino ad arrivare ai piccoli risparmiatori acquistando oro fisico che poi è possibile vendere ad attività come questo compro oro Firenze.
I metalli preziosi come l’oro tendono ad aumentare di valore proprio nei momenti economici più difficili, questo permette ai soldi investiti in questo metallo prezioso di mantenere il potere di acquisto se non addirittura accrescerlo.
Il momento attuale è sicuramente ideale per performance al rialzo del prezzo aureo che già nell’agosto del 2020 aveva raggiunto un nuovo record storico innescato dalle conseguenze negative del lockdown imposto nei paesi occidentali.
La situazione economica e politica attuale rende fondamentale l’importanza di possedere un asset come quelli dei metalli preziosi.
Oltre all’oro anche l’argento può rivelarsi un bene rifugio ideale anche se la grande differenza di prezzo con l’oro lo relega ad un ruolo subalterno sul piano degli investimenti.