Prezzo Oro Inflazione lo Spinge Verso i Duemila Dollari Oncia
Il prezzo oro tende a crescere durante le congiunture economiche più difficili, una caratteristica che da sempre contraddistingue questo metallo prezioso tanto cari non solo agli investitori ma alle banche centrali stesse che detengono importanti riserve auree per conte dei relativi stati di appartenenza.
La fortissima inflazione che sta letteralmente demolendo le economie dei paesi occidentali è un fattore determinante per la crescita del prezzo oro.
Nell’ultimo periodo si è assistito ad un vera corsa all’oro sia fisico che sotto forma finanziaria, un fatto non certo nuovo ma che piuttosto si è ripetuto durante tutte le crisi economiche o di altra natura anche nelle finanza moderna che non è indifferente al prezioso metallo giallo come bene rifugio.
I più scettici verso il sistema finanziario investono direttamente in oro fisico, spesso da detenere personalmente per evitare qualsiasi intermediario tra essi ed il proprio investimento.
In questi casi dopo l’acquisto si ritira e si conserva direttamente il prezioso metallo giallo in modo da poterlo monetizzare direttamente senza intermediazioni recandosi direttamente presso gli istituti autorizzati al commercio dell’oro o ad attività come questo compro oro Firenze.
Chi no si affida all’oro fisico ha comunque molti altri strumenti finanziari per investire nel prezioso metallo giallo.
Tra i più diffusi ci sono gli etc, i fondi a gestione passiva o anche le azioni di una società minerarie che tendono a beneficiarie degli aumenti del prezzo oro.
In questi casi non si hanno problemi nel dover custodire personalmente il proprio oro ma ci si limita alla gestione di un normale conto di investimento dal quale possiamo acquistare o vendere in qualsiasi momento facendone richiesta.
Al di là dell’inflazione che sicuramente rappresenta uno dei fattori determinanti alla crescita del prezzo oro, nell’attuale contesto economico finanziario si sconta anche una politica delle emergenze che ha determinato una recessione senza precedenti nella economia reale.
Una situazione dalla quale non è ancora bene chiaro come la società stessa moderna possa uscirne anche in virtù di spinte verso una transazione energetica di cui non si conoscono i limiti e che potrebbe definitivamente mettere la parola fine al mondo economico occidentale per come lo abbiamo conosciuto.