Quotazione Oro il Futuro è Rialzista
La quotazione oro è divenuto un termometro dell’andamento della economia globale, se non fosse stato ancora abbastanza evidente per tutti, l’andamento del prezzo oro negli ultimi anni di emergenza ha confermato per l’ennesima volta la sua caratteristica di bene rifugio insostituibile.
Sia nel picco della crisi da lockdown, quando nel marzo del 2020 crollarono gli indici azionari sia nell’attuale crisi politica tra Russia e Occidente la quotazione oro ha innescato una corsa al rialzo che la portata a stabilire nuovi massimi storici assoluti.
Una ulteriore conferma di quanto sia i privati che le istituzioni stesse credano in questo metallo prezioso, l’oro non solo riesce a mettere al sicuro il denaro dalle peggiori crisi economiche e non ma anche dall’alta inflazione che in questo momento sembra poter divenire strutturale per un lungo periodo.
Un altro vantaggio dell’oro è la facilità con cui può essere monetizzato sia che si tratti di investimenti di tipo finanziario che di oro fisico che è possibile vendere presso una qualsiasi attività come questo compro oro Firenze.
Lo scenario futuro sembra oltretutto favorire un aumento costante della quotazione oro nonostante un rialzo dei tassi di interesse che nonostante un aumento importante già deciso dalla fed rimangono nettamente insufficienti a coprire la crescita fortissima dell’inflazione.
Questo rende l’oro un investimento favorevole nonostante il prezioso metallo giallo non dia rendimenti come accade sul mercato obbligazionario.
La crescita dei tassi di interesse rimane nettamente insufficiente a coprire l’aumento dell’inflazione che invece trova nell’oro il ben in assoluto più adatto ad apprezzarsi parallelamente all’aumento dei prezzi.
Si deve anche notare che chi investire in oro non l fa per ottenere delle plusvalenze di breve periodo ma piuttosto cerca una protezione di lungo periodo che assicuri il valore di capitali o risparmi già consolidati.
La quotazione oro beneficia di uno scenario favorevole di lungo periodo che non è indifferente anche ai cambiamenti geopolitici che porteranno ad una deglobalizzazione che vedrà stati come Cina Russia e India continuare ad investire nel prezioso metallo giallo in virtù di uno smarcamento sempre maggiore rispetto al dollaro.