Rifacimento bagno: 3 consigli utili
Avere cura della propria casa è sicuramente una circostanza di cui tenere conto: a lungo andare, infatti, potrebbero venire a verificarsi una serie di incombenze cui bisognerà necessariamente porre rimedio, così da poter contare in ogni caso sulla solidità della propria abitazione.
Il bagno è uno dei punti nevralgici della casa: va da sé, dunque, che sia praticamente imprescindibile che tu ne abbia cura, e che in caso di rifacimento tu intervenga nella maniera più consona possibile, seguendo un criterio logico.
Di seguito alcuni consigli raccomandati dai tecnici di Ristrutturazione Bagno Roma, ditta presente da tempo nella capitale.
Superficie bagno: le regole da tenere in considerazione
Contrariamente a quanto tu possa pensare, ci sono una serie di considerazioni di cui tener conto qualora tu ti accinga a lavorare sulla superficie del bagno: ogni Comune, infatti, prevede che ci sia un criterio di metratura da seguire.
Nel regolamento del Comune di Roma, ad esempio, è prevista un’altezza minima di 2.40m; prima di metterti all’opera, dunque, è consigliabile che tu raccolga tutte le informazioni necessarie del tuo Comune, così da muoverti con il giusto raziocinio: in caso contrario, potrebbero essere previste delle sanzioni.
Bagno con o senza finestra? Un dilemma burocratico
Avere la finestra nel bagno è sicuramente un vantaggio: tuttavia, è comunque interessante notare come anche in questo caso il Comune stabilisca delle precise normative di cui tener conto.
In alcuni casi, difatti, è ammesso che il bagno sia privo di finestra, a patto che tu provveda all’installazione di un apposito dispositivo per l’areazione.
Impianto elettrico ed idrico: la logica da seguire
Oltre questi fattori, però, è anche importante tenere in considerazione una serie di fattori che concernono soprattutto la sicurezza dell’unità abitativa, come ad esempio tutto ciò che rientra nell’ambito della rete elettrica e idrica.
E’ fondamentale, ad esempio, fare in modo che in corrispondenza del passaggio del sistema idrico non ci siano prese elettriche, soprattutto per un discorso di sicurezza.
Affinché ciò sia possibile, devi fare in modo che durante le fasi di rifacimento del bagno non si venga a configurare la possibilità che i due impianti entrino in contatto.
In questo caso specifico, le due reti vanno protette attraverso un interruttore differenziale da incasso, così da fare in modo che l’elettrica e l’acqua vengano convogliate in direzioni differenti.
Rivestimenti e materiali idonei per questo tipo di stanza
Come è facilmente intuibile, è previsto che ci siano una serie di rivestimenti e materiali idonei da impiegare durante le fasi di rifacimento del bagno.
Stando a quanto stabilisce la normativa vigente, infatti, è previsto che il bagno venga rivestito con un materiale impermeabile, al fine di scongiurare eventuali infiltrazioni d’acqua: può capitarti tranquillamente che, dopo esserti sciacquato la faccia ad esempio, delle gocce d’acqua vadano a finire sul muro; questo fattore, unito alla condensa e al vapore che si viene a formare dopo una doccia, fa in modo che a lungo andare l’acqua penetri all’interno delle mura, arrecando così un danno non indifferente alla solidità e alla struttura stessa dei muri.
Scegliere le piastrelle, dunque, garantisce la corretta impermeabilizzazione e la sicurezza della struttura abitativa.
Prima di metterti all’opera, però, è consigliabile che tu chieda delucidazioni al tuo Comune di residenza, così da operare sempre e comunque in ottemperanza delle normative vigenti.
Delle gravi inosservanze, infatti, potrebbero comportare sanzioni pecuniarie più o meno gravi a seconda del reato.