VR, AR, MR, cosa sono e come stanno cambiando la realtà?
Il mondo della tecnologia è in perenne sviluppo. La Rivoluzione Digitale, vent’anni fa, ha dato il via ad un effetto domino in termini di cambiamenti che per molti versi è ancora in corso. Sono così cambiati i dispositivi, sono nati altri servizi ed altri sono in fase di uscita. È migliorato tutto e si è cominciato a pensare ad universi alternativi non solo in chiave astronomica ma anche digitale: il metaverso è uno di questi. Ma soprattutto si è cominciato a parlare di un’altra realtà: virtuale, aumentata, mista.
Cosa sono VR, MR ed AR?
Ad oggi, infatti, è buona prassi differenziare tra più realtà, oltre a quella reale propriamente intesa. La realtà virtuale è – in termini tecnici – una rappresentazione interattiva generata dal computer, di un mondo reale o artificiale. La realtà mista è invece una visione interattiva di elementi combinati del mondo reale e generati dal computer. La realtà aumentata invece fornisce una visione del mondo reale con una serie di miglioramenti che genera il computer e che si sovrappongono agli scenari circostanti.
Sono tre tecnologie fondamentali per qualsiasi industria moderna e rispettabile. Hanno trasformato l’impossibile in possibile, come nel caso dell’industria del gaming, che ha beneficiato enormemente di tali progressi tecnologici, in particolare della realtà aumentata. Il futuro appare promettente, poiché la ricerca e lo sviluppo di queste tecnologie sono in continua evoluzione.
Quali sono le differenze tra VR, MR ed AR?
Ma che differenze ci sono tra queste tecnologie, complementari ma differenti a loro volta? I tre acronimi sono intercambiabili: VR vale per tutti ma non è – sempre – la stessa cosa. Difatti è ben diverso il campo di applicazione delle tre tecnologie: la VR permette per esempio di generare una scuola, tramite computer, in cui l’io simulato può muoversi e interagire con l’ambiente circostante. La realtà aumentata invece permette di migliorare la scuola reale ma virtualmente.
La realtà mista invece permette di avere una visione in tempo reale in cui si visualizzano gli individui e gli oggetti virtuali, in interazione con gli elementi reali e artificiali. Sono descrizioni semplificate ma efficienti: la realtà virtuale è l’unica al cento percento digital, mentre le altre combinano aspetti reali e digitali. Difatti in futuro una tra AR e MR potrebbe scomparire, perché in molti modi la MR è già un miglioramento “interattivo” dell’AR.
Come stanno cambiando la scena?
Tutte e tre queste tecnologie hanno già avuto il loro impatto ed hanno in qualche modo cambiato la vita e il lavoro quotidiano. Oggi un pilota può provare l’ebrezza del volo in virtuale, i cuochi possono utilizzare occhiali aumentati per vedere le ricette passo dopo passo. A ben guardare cambiano tutti i settori, anche se alcuni in misura nettamente maggiore.